Albergo in centro. Tranne i sorrisi delle signore alla reception (solo sorrisi) e un 5- -(su 10) alla colazione, il resto è da dimenticare in fretta. Stanza mansardata al II piano, l’ascensore si ferma al primo, si attraversano ampi saloni vintage (con i bagagli), la stanza come spazio complessivo è sufficiente, ma la zona letto è piccola piccola, con un problema enorme: il condizionatore è a terra a 30 cm di un lato del letto (per dormire hai due scelte, o lo spegni o stai su una moto tutta la notte); nel disimpegno tra il bagno e la zona notte c’è un altro condizionatore ma è guasto, quindi o la “moto” o il caldo agostano; prima volta nella mia vita che trovo la tenda oscurante bianca e trasparente, quindi alle 6,30 era giorno in camera; il bagno grande, ma con una doccia piccola, gli asciugamani ormai al limite della loro vita, materasso durissimo e letto rumoroso, alla fine per poter dormire qualche ora sono andato su un divano del grande salone davanti alla nostra stanza.
Forse questi problemi ci sono soltanto nella stanza ginestra, forse.